La provincia della Zambezia, in Mozambico, è una provincia molto ricca di natura, cultura, tradizioni e passioni. Preservare queste risorse, valorizzandole all’interno di un processo sinergico di sviluppo sostenibile dei nostri beneficiari, per noi del COSV, è un imperativo.
Nel quadro del progetto “Rinforzo della Sostenibilità Finanziaria e della Biodiversità della Riserva Nazionale di Gilè” finanziato dalla Unione Europea in favore della Riserva Nazionale di Gilè e delle popolazioni che vivono intorno ad essa, è stato lanciato il website www.visitzambezia.com, con lo scopo di promuovere l’immagine ecoturistica della Provincia della Zambezia e delle sue 10 meraviglie, tra cui appunto la Riserva Nazionale di Gilè.
Visit Zambezia permetterà ai viaggiatori di tutto il mondo di conoscere la Provincia, orientarsi tra i vari servizi offerti e organizzare i propri itinerari in base alle proposte culinarie, culturali e di intrattenimento presentate tra le pagine del sito.
Durante la conferenza stampa organizzata il 22 novembre a Quelimane, il Direttore Provinciale della Cultura e Turismo della Zambezia si è rivolto ai media presenti affermando che “La Zambezia, con la sua speciale Riserva Nazionale di Gilè, i suoi panorami mozzafiato e le sue comunità accoglienti, è ormai pronta ad aprire le proprie porte al mondo, offrendo un’esperienza unica di eco-turismo.
Visit Zambezia è uno strumento prezioso, sviluppato dalla nostra Direzione insieme agli operatori del COSV ed il contributo dell’Unione Europea, che permetterà di posizionare la Provincia sulla scena del turismo internazionale”.
Il Coordinatore COSV ha poi proseguito affermando che “Visit Zambezia propone un’esperienza di eco-turismo intensa e genuina che sfugge agli stereotipi dei pacchetti turistici tradizionali a basse di hotel lussuosi e piscine da sogno. La nostra piattaforma chiede ai visitatori di divenire parte attiva del nostro progetto, scoprire le comunità locali, nuove culture, nuovi modi di vivere in sinergia con l’ambiente, prendendo parte al meccanismo di riconnessione tra l’uomo e la natura”.
Non è un caso che l’Assemblea generale delle Nazioni Unite abbia dichiarato il 2017 Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo, per favorire l’ambiente e le economie meno avanzate. Il turismo sostenibile anche in Zambezia può essere un motore per lo sviluppo reale dei territori, in accordo con le dichiarazioni finali della Conferenza delle Nazioni unite sullo sviluppo sostenibile (Rio + 20), secondo cui un turismo “ben progettato e gestito” può contribuire alla creazione di occupazione e sostenere il commercio.
Visit Zambezia propone un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente – naturale, sociale e artistico – e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche. Si tratta in pratica di un tipo di turismo non distruttivo, con un impatto ambientale basso e che punta a favorire le economie più in difficoltà.
Tutto avviene nella consapevolezza che salvaguardia ambientale deve andare di pari passo con l’equità sociale.