In Zimbabwe i cambiamenti climatici e la variabilità del clima hanno causato eventi catastrofici negli ultimi anni. Il fenomeno ciclico El Nino, in particolare, ha fortemente danneggiato l’economica rurale del paese, basata sull’agricoltura di sussistenza e legata alle precipitazioni naturali.
Nel distretto di Mhondoro-Ngezi, provincia del Mashonaland West, i punti d’acqua si sono prosciugati a causa della siccità e il bestiame ne ha subito il maggiore stress. I bovini sono parte integrante del sistema di allevamento su piccola scala del distretto e sono importanti per la fornitura di entrate familiari, la forza lavoro, la carne, il latte ed il letame. L’approvvigionamento idrico, già inadeguato sia per uso domestico, sia per le coltivazioni e l’allevamento, ha risentito dei prolungati periodi di siccità e i piccoli agricoltori si sono ritrovati ad alto rischio di perdita del raccolto.
Con il supporto necessario, il settore zootecnico dei piccoli proprietari produttori ha il potenziale per aumentare la resa e contribuire a migliorare la nutrizione ed a ridurre la malnutrizione infantile, fornendo la principale fonte di proteine animali, l’aumento del reddito e l’acquisto di cereali per la nutrizione familiare.
Il progetto si propone di creare e riabilitare beni e risorse materiali ed equipaggiamenti per la sussistenza per la produzione di bestiame nel distretto e quindi ripristinare l’efficienza di 3 vasche per bagni di disinfestazione del bestiame e perforare 3 pozzi per aumentare l’offerta di acqua per uso domestico, bestiame e uso agricolo (orticoltura).
Il progetto si integra con altri interventi nel distretto per contribuire a costruire la resilienza, la solidità e la capacità delle comunità per gestire al meglio e adattarsi a questa situazione traumatica di emergenza.