Le storie possono essere il mezzo con cui le persone elaborano ed esprimono pensieri e idee: possono essere un’esplorazione, una ricerca di significato o un contributo verso l’esterno. Da un punto di vista di sviluppo comunitario, la storia è uno strumento estremamente utile per aiutare le persone a trovare se stesse nella propria vita e nelle comunità. E, ancora più importante, è universale e non ci sono prerequisiti necessari per raccontarla. Molte organizzazioni raccolgono storie all’interno delle comunità con cui lavorano, ma il modo in cui queste storie sono curate e presentate risente della mancanza di una metodologia condivisa, in grado di creare un impatto effettivo su stakeholder e decision maker.
Con una rete di 6 organizzazioni di diversi paesi europei, tra cui Regno Unito, Germania, Spagna, Svezia e Polonia, collaboriamo allo sviluppo di programmi di apprendimento e formazione informale, non formale e formale, nella cura e catalogazione di storie per produrre dati digitali significativi ed accessibili dai diversi gruppi sociali. Svilupperemo percorsi per migliorare le capacità di elaborare storie digitali per e nelle comunità, contribuendo in parallelo all’ottenimento di nuove qualifiche, per la crescita della qualificazione e la riqualificazione occupazionale.
Questo progetto intende promuovere la responsabilizzazione e la cittadinanza attiva, soprattutto per i giovani e altri gruppi a rischio di esclusione sociale, fornendo loro gli strumenti, le competenze e la struttura per consentire loro di far sentire la propria voce ed essere ascoltati dagli influencer e policy-maker.