I confini della crescita: a Nacuda comunità locali e istituzioni delimitano aree di riserva di pesca e ne avviano la co-gestione per la protezione delle risorse marine e costiere.

“I confini della crescita: a Nacuda comunità locali e istituzioni delimitano aree di riserva di pesca e ne avviano la co-gestione per la protezione delle risorse marine e costiere” è un progetto avviato da COSV in Mozambico, in collaborazione con l’Unione Buddhisti Italiana.

 

Il progetto ha l’obiettivo di favorire il ripopolamento marino ed incrementare la produttività dell’attività peschiera nella località di Nacuda, attraverso la delimitazione di due nuove zone di riserva di pesca, identificate in collaborazione con le autorità locali, che saranno co-gestite dalle comunità locali.

 

Le comunità di Barrada, Gurae e Ilha de Idugo, verranno infatti consultate attraverso vari focus group, riguardanti: le abitudini di pesca, la percezione delle relazioni tra le comunità e all’interno delle comunità, la relazione con le risorse naturali del territorio, le aspettative, i limiti e le preoccupazioni relative alle aree di ripopolamento e ai diritti esclusivi di pesca.

 

Con un successivo workshop generale verrà poi creato per ciascuna delle tre comunità coinvolte un Consiglio Comunitario di Pesca, che si occuperà di co-gestire le due nuove aree delimitate come riserve di pesca.

 

Il workshop generale permetterà di definire il modello di accesso alle risorse marine e costiere proposto dai Consigli Comunitari di Pesca, con precisi meccanismi di controllo e di gestione interna.

 

COSV si occuperà di formare i Consigli Comunitari di Pesca in merito alla resilienza finanziaria e all’accesso ad opportunità di finanziamento per la pesca sostenibile, concentrando parte del lavoro sull’empowerment femminile.