Obiettivo del progetto è quello di contribuire al miglioramento della qualità di vita delle popolazioni residenti nella zona di frontiera Ecuador-Perù attraverso la gestione sostenibile dell’ecosistema locale del Bosco Secco, rafforzando le capacità dei piccoli produttori di implementare politiche ed azioni che promuovano buone pratiche di gestione ambientale.
A conclusione delle cinque annualità di progetto, il sistema di approvvigionamento dell’acqua e di irrigazione è nettamente migliorato con sistemi di captazione, trattamento e distribuzione d’acqua potabile nelle comunità rurali, un laboratorio municipale per l’analisi della qualità dell’acqua, 90 pozzi con le rispettive pompe e 100 sistemi d’irrigazione con diverse tipologie (a goccia, per aspersione e per gravità).
I piccoli produttori sono stati accompagnati nel processo di transizione all’agricoltura biologica, con 2 vivai istituzionali e 4 vivai comunitari, la raccolta, selezione e riproduzione di sementi agricole e forestali autoctone, il recupero e la valorizzazione delle tecniche ancestrali di agricoltura sostenibile, la re-introduzione di concimi naturali e associazione di coltivazioni e l’installazione di sistemi agro-forestali e silvo-pastorali.
Inoltre, abbiamo lavorato alla riforestazione con la rigenerazione naturale di alcune aree protette del bosco e la piantumazione di leguminose, con studi sulle caratteristiche peculiari della regione Tumbesina e la pubblicazione di inventari delle specie endemiche della zona delle tecnologie produttive tradizionali della zona del Bosco Secco. In parallelo, sono state organizzate campagne di sensibilizzazione tra scuole e comunità locali.