L’Albania sta attualmente lavorando per adempiere alle proprie responsabilità di paese candidato all’adesione all’Unione Europea, affrontando le pressioni che questa adesione comporta. Tra le responsabilità a cui l’Albania deve rispondere, ve ne sono due che costituiscono una priorità e che vengono affrontate nella nostra proposta di progetto: la prima, ovvero l’empowerment delle organizzazioni della società civile, al fine di renderle più professionali e sostenibili, rafforzando quindi l’intero settore; la seconda, il miglioramento della gestione ambientale, con particolare attenzione alla gestione integrata delle risorse idriche. Entrambi gli incarichi rappresentano una sfida per il governo albanese e per il settore della società civile in generale per una serie di ragioni.
Nonostante il settore stia progredendo, l’ambiente albanese non è ancora favorevole allo sviluppo sostenibile delle organizzazioni della società civile. Infatti, il settore risulta dotato di strutture organizzative interne deboli e risorse umane e finanziarie molto limitate, che spesso legano la durata vitale di un’organizzazione a quella di un progetto. La maggior parte delle organizzazioni, in particolare quelle più piccole, operano in modo indipendente da altre organizzazioni o gruppi di stakeholder, portando ad una scarsa visibilità e ad uno scarso coinvolgimento nei processi per la definizione e l’attuazione delle politiche. Questa situazione, abbinata ad una serie di restrizioni e limitazioni ambientali, ha portato le organizzazioni della società civile a non essere in grado di svolgere un ruolo significativo nel settore, dovuto al fatto che le loro proposte finiscono spesso per essere ignorate
Il progetto “Green-AL: potenziare le organizzazioni della società civile per una migliore e innovativa protezione ambientale” mira a contribuire al miglioramento e alla strutturazione delle organizzazioni della società civile, per sostenerle nell’affrontare efficacemente le sfide ambientali in Albania e creare un cambiamento tangibile. L’azione si concentrerà sul rafforzamento delle piccole reti locali di organizzazioni della società civile e sulla creazione di nuove opportunità di collaborazione tra le organizzazioni della società civile, le autorità pubbliche e il settore privato a livello locale, in modo da costruire una società civile vivace, responsabilizzata e collaborativa, partendo dal basso per produrre un impatto anche a livello nazionale. Per stimolare la collaborazione a livello locale, verrà introdotto e messo in pratica un nuovo concetto di risposta multi-stakeholder alle esigenze ambientali più pressanti. Questo ci consentirà di trovare il giusto mix tra iniziative locali adattate alle specificità di ogni dato contesto e un impatto tangibile a livello nazionale in termini di replicabilità di buone pratiche, advocacy e responsabilità ambientale del pubblico.
Il progetto è finanziato da SIDA (Swedish International Development Cooperation Agency) e svolto in collaborazione con i partner di Co-PLAN Tirana, CISP e VIS