Il COSV nasce come Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni per il Servizio Volontario nel 1968. Nel contesto italiano dove alcuni organismi stavano realizzando le prime esperienze di programmi di cooperazione a lunga scadenza, il COSV rappresentò un importante polo di aggregazione di fronte ai problemi di intervento nel Terzo Mondo e soprattutto di rappresentanza nei confronti del Ministero degli Esteri e degli altri enti pubblici. Nei primi anni di vita, l’attività si concentrò nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica e dei parlamentari verso un approccio corretto con i Paesi del terzo mondo e nell’appoggio ad alcuni programmi di natura privata, soprattutto in Africa. Nel 1978 il COSV iniziò a gestire direttamente un progetto in Guinea Bissau, iniziando cosi il passaggio da comitato di coordinamento ad Organizzazione Non Governativa. Nel 1979 partirono i progetti in Mozambico e nel 1980 le attività in Nicaragua, ma fu il 1981 l’anno del decollo qualitativo del COSV come ONG. L’aumento dei finanziamenti pubblici per la cooperazione permise agli organismi di strutturarsi e il COSV iniziò sei grandi progetti in Mozambico, un progetto sanitario in Zimbabwe e un importante progetto di emergenza in Somalia – il primo della cooperazione italiana – per i rifugiati della guerra dell’Ogaden. Nel 1984 venne quindi redatto lo statuto del COSV che concluse l’attività della federazione per aprire la strada all’Organizzazione Non Governativa, impegnata direttamente in progetti di cooperazione internazionale. In tutti questi anni di attività, il COSV ha realizzato oltre 400 progetti in 32 paesi nel Mondo.