Alleanza per il miglioramento e il potenziamento della catena di valore nell’allevamento suino e caprino (VALUE project) è un progetto della durata di 4 anni, da febbraio 2019 a gennaio 2023, finanziato dall’Unione Europea, nel quadro del programma di crescita agricola dello Zimbabwe – ZAGP.
Il progetto VALUE sarà realizzato in sei province dello Zimbabwe: Manicaland, Matebeleland South, Matebeleland North, Mashonaland Central, Mashonaland East e Mashonaland West.
Il progetto, vede la collaborazione tra ActionAid Zimbabwe (come capofila) in partenariato con due ONG: COSV e Mercy Corps, insieme ad attori del settore privato dell’allevamento, in particolare le aziende agricole Shamiso e Bradford, nella catena di valore dei suini; Michview e Zvikomborero in quella dei caprini.
Obiettivo generale del progetto è il miglioramento della capacità dei piccoli agricoltori e allevatori, in particolare donne e giovani, di allevare suini e caprini, aumentando l’attuale livello di produzione e produttività, garantendo efficienza organizzativa e accesso sostenibile al mercato.
Altri attori delle catene di valore caprina e suina, quali istituti di ricerca, aziende private fornitrici di servizi agli agricoltori, grandi aziende agricole nel settore dell’allevamento caprino e suino, mattatoi, macellerie locali, catene di supermercati e consumatori, saranno i principali attori delle attività progettuali.
Gli obiettivi principali del progetto sono:
• Miglioramento della produzione, dell’efficacia organizzativa e della competitività sul mercato di prodotti di carne di capra e maiale, sani e di qualità, provenienti da catene di valore sostenibili in termini di impatto ambientale;
• Creazione di un’ambiente agroindustriale nazionale che favorisca, attraverso lo sviluppo e il rafforzamento delle capacità relazionali dei diversi attori coinvolti, la pianificazione strategica ed il dialogo con le autorità locali, per l’elaborazione di politiche pubbliche capaci di promuovere crescita e sviluppo del settore.
Il progetto mira ad avere un impatto sulle opportunità economiche di 800.00 allevatori di capre e 56.000 allevatori di suini, principalmente allevatori di scala medio-piccola, che operano attualmente ad un livello sub-ottimale di commercializzazione e crescita.