In Sud Sudan l’accesso ai servizi di salute materno infantile è molto limitato: solo il 48% delle donne in gravidanza ha fatto almeno una visita ante-natale e solo il 26% di queste visite è stato realizzato da personale sanitario qualificato. I parti assistiti da personale ostetrico qualificato, in particolare, sono solo il 10%. Il Ministero della Salute Sud Sudanese, con la consulenza tecnica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha sviluppato un programma di salute materno infantile che prevede la formazione di ostetriche specializzate in tutto il Paese. Purtroppo però la carenza di personale formato e le scarse possibilità del Ministero di far fronte ai costi dei salari rendono questa prospettiva ancora molto lontana. Si stima che ci vorranno almeno 30 anni prima che le zone rurali del Paese situate a Nord possano essere servite da questi servizi. Per questo motivo le ostetriche tradizionali sono considerate una risorsa, in molti casi l’unica, presente sul territorio e sono informalmente accettate dalle autorità.
Il programma che il COSV implementa mira ad aumentare l’accesso ai servizi di salute materno-infantile esistenti nella contea di Ayod e a migliorare le competenze tecniche delle ostetriche tradizionali che operano nella Contea.
Attraverso il coinvolgimento delle autorità locali, campagne comunitarie di sensibilizzazione e d’informazione, sessioni informative organizzate dalle ostetriche tradizionali su temi legati all’età riproduttiva e alla salute materno infantile e l’organizzazione di un programma di formazione rivolto alle ostetriche tradizionali, miglioreremo le condizioni di salute materno-infantile per le donne che vivono nelle zone rurali della Contea di Ayod.