CLIMA – Modello di miglioramento del clima per l’agricoltura in Zambezia, Mozambico

La popolazione mozambicana e in particolare quella della provincia di Zambezia, la seconda più popolata secondo il censimento del 2017, vive in una condizione di elevata vulnerabilità e crisi cronica causata da fattori sistemici come la bassa produttività nel settore primario. All’inizio del 2016 la precaria situazione della Zambezia è stata fortemente condizionata da fenomeni climatici connessi a El Niño, che hanno aggravato la situazione generale della Provincia e la capacità del Governo di sostenere le comunità. I due cicloni che hanno colpito il Mozambico nel 2019, seppur non abbiano interessato direttamente l’area, hanno avuto delle gravi ripercussioni sul clima determinando uno sbilanciamento del periodo di pioggia con un effetto drammatico sulla sicurezza alimentare di centinaia di migliaia di persone, esacerbando un quadro già complesso in termini di nutrizione. Le conseguenze di questi fenomeni si estendono su più anni, ad esempio, la campagna agricola 2019/2020 ha avuto varie difficoltà ad iniziare anche a causa della reperibilità di sementi di qualità.Nonostante il Mozambico sia uno dei paesi più vulnerabili ai cambiamenti climatici, la mancanza di un accurato sistema di raccolta dati storici e presenti a livello meteorologico e la scarsezza di sistemi “cuscinetto” che rimedino alle perdite agricole, aumenta una già presente crisi alimentare e la vulnerabilità della popolazione rurale, intrappolata in un ciclo vizioso di povertà.

 

Obiettivo di questo progetto è quello di migliorare la resilienza della popolazione di due distretti della Provincia della Zambezia, in particolare Mocubela e Pebane, attraverso il monitoraggio degli eventi climatici e meteorologici, la mappatura del territorio, il rafforzamento di sistemi di divulgazione e allerta e l’avvio di un sistema di micro-assicurazione sui raccolti agricoli.

 

Il progetto CLIMA–CLimate Improved Model for Agriculture rafforza un modello precedentemente sviluppato, adattandolo alla realtà rurale della Provincia mozambicana della Zambezia con una duplice funzionalità: creare un database di dati meteorologici e aumentare la resilienza degli agricoltori dei distretti target a fenomeni climatici estremi. Attraverso il potenziamento della rete di stazioni meteorologiche, installate nel 2018, sarà possibile migliorare il modello sull’andamento climatico della zona elaborato dal Programma SECOSUD della Sapienza Università di Roma, rendendolo maggiormente affidabile. A questo sarà collegato il consolidamento della rete di divulgazione e allerta in caso di shock climatici attraverso la rivitalizzazione e la formazione di comitati zonali. La creazione di un solido database avrà infine lo scopo di aprire le porte a un sistema di micro-assicurazioni agricole che renderà possibile limitare le perdite da parte dei produttori in caso di eventi climatici imprevedibili.

 

Il progetto CLIMA è finanziato dalla Fondazione Cariplo e svolto in partnership con il Dipartimento di Biologia Ambientale dell’ Università Sapienza di Roma.