C’è chi lo sostiene a fini politici, anche per togliersi dall’imbarazzo di non saper dare altre risposte e per scrollarsi di dosso le responsabilità, chi in modo strumentale e xenofobo per cercare facili consensi, chi per senso solidaristico e di umanità, auspicando che possa essere assicurata a tutti una vita dignitosa senza dovere emigrare.
L’articolo che segue, è uno sguardo alle contraddizioni mondiali, ad alcuni fattori che provocano le migrazioni, ai dati che parlano da soli e alla realtà italiana ed europea, per cercare di dare un significato accettabile e comprensibile alla proposta di “aiutarli a casa loro”, attenti al negoziato sul Migration Compact delle Nazioni Unite che nel 2018 indicherà percorsi comuni.
Fonte: Link2007