Presenza COSV in Turchia: alcune precisazioni

In relazione alle informazioni circolanti su diversi media stranieri e Italiani relative all’interruzione delle attività del COSV in Turchia, riteniamo utile per una corretta informazione precisare che ad oggi il COSV è in attesa del rinnovo della propria autorizzazione ad operare nel Paese (che ha scadenza annuale) e  non ha ricevuto alcuna comunicazione da parte delle autorità Turche relative al fatto che questa sia rigettata.

L’autorizzazione è scaduta naturalmente in data 15 Gennaio 2017 e sono state presentate tutte le pratiche per il rinnovo. Il processo è formalmente in corso. Nel frattempo il COSV ha sospeso le proprie attività nel Paese in conformità a quanto previsto dalla legge Turca in quanto l’autorizzazione al momento non è rinnovata.

L’autorizzazione che ha permesso al COSV di lavorare nel Paese sin dal 2015 riguarda le province di Kilis, Hatay, Gaziantep e Istanbul e il COSV non prevede di operare in altre regioni del Paese.

 

Il COSV opera con attività destinate al supporto delle popolazioni colpite dagli effetti della crisi in Siria, con particolare attenzione alla promozione di uno sviluppo sociale ed economico inclusivo a favore sia delle comunità locali che dei rifugiati, anche in prospettiva di favorire il dialogo e la convivenza in loco.