L’orfanotrofio di Matola è stato fondato negli anni ’60 e durante gli anni del conflitto divenne un luogo di accoglienza per gli orfani di guerra. Oggi è ancora un punto di riferimento importante nel sud del Paese per i bambini abbandonati a causa di disabilità, con un’età compresa tra i 4 e i 32 anni e con patologie differenti.
Connect nasce per rafforzare i servizi offerti dal centro e per aiutare l’integrazione dei ragazzi disabili. Seguendo le linee guida nazionali che mirano alla messa in atto di azioni concrete a sostegno delle fasce di popolazione più escluse, in particolare le persone con disabilità fisiche e mentali, questo progetto vuole promuovere l’autodeterminazione delle persone disabili, riducendone la dipendenza sociale e contribuendo allo sviluppo di una nuova visione positiva della disabilità.
La struttura verrà dotata del materiale necessario per lo svolgersi delle attività del centro, sia di base (abbigliamento per i ragazzi, strumenti per la lavanderia e la cucina), sia scolastiche e occupazionali e per il gioco.